Domenica 28 agosto, il nostro gommone è salpato di buon’ora con prua verso lo Scoglietto. Via via che ci si avvicinava velocemente alla meta, su un mare calmo e liscio come un tavolo da biliardo, l’entusiasmo saliva, soprattutto perché con noi c’erano degli amici che non vedevamo da quasi un anno! Dopo l’ancoraggio ed il consueto briefing, ci siamo calati nel mondo del silenzio. La franata si è rilevata in tutta la sua bellezza: cernie, corvine in branchi, saraghi, occhiate, dentici di ragguardevoli dimensioni, orate, castagnole e gli immancabili barracuda ci hanno accompagnato come un carosello per tutto il tragitto . Non sono mancati nemmeno gli incontri con specie aliene ma che ormai si sono adattate nei nostri mari come la Thalassoma pavo. Al termine dell’immersione, dopo un bagno ristoratore per l’afa che nel frattempo si era alzata, cambio di bombole e via per il secondo tuffo! La parete che ci ha accompagnato nella seconda luminosissima immersione ci ha regalato veramente molte emozioni: cernie, dentici, castagnole, corvine, donzelle, saraghi. Curiosando in qua e in là come consuetudine abbiamo anche fatto degli avvistamenti rari, come la Pinna nobilis che ospitava al suo interno lo splendido gamberetto Pontonia pinnophylax.
La giornata si è conclusa, come da programma, con una bella pizza e birra gelata a cavo, poi dopo quattro chiacchiere in relax e tante risate abbiamo fatto ritorno a terra, pronti per una nuova avventura!